E' entrato in Ciab a ridosso di Natale di due anni fa. Per l'occasione, il regalo sotto l'albero fu l'acquisto di quattro bici elettriche, messe poi a disposizione dei dipendenti del Comune e della Polizia Municipale per le proprie attività. Ora, il Comune di Follonica, prima Amministrazione a entrare nel Club delle Imprese Amiche della Bicicletta, si conferma attento alla mobilità sostenibile. E a margine della Settimana Europea della Mobilità Europea, si è fatto un altro regalo, dando il via al nuovo servizio di Bike Sharing.
Due bike station
Un provvedimento che si inserisce a pieno titolo tra le diverse politiche dirette a favorire un turismo e un uso del territorio improntato al più basso consumo di energie e al minimo impatto ambientale. Nella prima fase saranno attive due Bike Station, una in piazza a Mare e un'altra al Parco Centrale. Il nuovo sistema di bike-sharing si utilizza tramite l'App BicinCittà, scaricabile sullo smartphone per predisporre abbonamenti giornalieri o settimanali. Il servizio sarà attivato, in via sperimentale, tutti i giorni fino al 30 novembre, dalle 7 alle 23.
Le azioni 'sostenibili'
L'attivazione del Bike sharing è solo l'ultima delle azioni compiute in favore della bici dal Comune di Follonica, a cui anche quest'anno è stata assegnata la bandiera gialla con i tre bike-smile per l’impegno nella comunicazione e per la capacità di coinvolgere nel progetto i Comuni limitrofi.
Si va dall'adesione a Bimbimbici allo stanziamento al buono ai residenti per l'acquisto di una bicicletta elettrica, oltre all'impulso al cicloturismo attraverso l'adesione al progetto 'Ciclovia Tirrenica'. Inoltre, il Comune di Follonica è stato il primo in Italia, a realizzare una pista ciclopedonale interamente in materiale riciclato post consumo, che, aumentando la stabilità del fondo, la rende maggiormente accessibile alle persone con disabilità.
Gli altri Comuni Ciab
Follonica, però, non è solo. Tra gli Enti che hanno deciso, al momento, di aderire a Ciab figurano altri tre Comuni. C'è quello di Forte dei Marmi, che vanta una lunga tradizione nella promozione delle due ruote, fin dagli anni Ottanta, con la campagna "Forte dei Marmi: una spiaggia, due ruote", che ha sempre trovato terreno favorevole in una naturale propensione dei residenti e dei villeggianti all'uso delle bicicletta.Del network fa parte anche il Comune di Corinaldo, pronta ad ampliare la sua rete di percorsi ciclo-pedonali della lunghezza di 23 km.
E al Sud spicca il Comune di Capaccio Paestum, attivo nello sviluppo di bike to work e bike to school, con l'introduzione, inoltre, del brand cicloturistico.