Follonica, in provincia di Grosseto, è il primo comune ad associarsi a CIAB, il Club delle Imprese Amiche della Bicicletta. Fondata nel 2013 all’interno della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, CIAB raggruppa un centinaio di soggetti, privati e pubblici, che negli anni si sono scambiati best practice per migliorare uno degli asset chiave della mobilità urbana, il bike to work. «Il fatto che Follonica sia la prima amministrazione pubblica ad aderire dimostra che CIAB può essere davvero un contenitore di esperienze per far crescere gli spostamenti casa lavoro in bicicletta», ci ha spiegato Antonio Dalla Venezia, presidente CIAB.


“Follonica – dichiara l’assessora alla mobilità Mirjam Giorgieri –  che già fa parte di Comuni Ciclabili  aderendo a CIAB vuole sottolineare, una volta di più quanto sia strategico investire su un modello di sviluppo sostenibile che parta dai bisogni delle persone e su esse costruisca un tessuto cittadino condiviso."


Quasi dieci anni fa CIAB era nata per far fronte a una lacuna nel sistema normativo italiano, dove non veniva riconosciuto l’infortunio in itinere per chi pedalava verso l’ufficio. «Puntiamo sulla ciclabilità urbana, facendo molta formazione con le aziende», ha aggiunto Dalla Venezia. C’è consapevolezza su questi temi da parte delle imprese pubbliche e private? «La situazione è molto diversificata. Di buono per chi si associa a CIAB c’è l’occasione di conoscere le migliori esperienze di bike to work per poterle poi mettere in pratica nel proprio contesto lavorativo».


A un anno dallo scoppio della pandemia che ha stravolto le vite di tutti noi – qui il pensiero in merito del presidente Alessandro Tursi – FIAB punta sempre di più su settori chiave per la rivoluzione bici di cui l’Italia ha bisogno. Il bike to work è fra questi. «Creare e favorire le condizioni perché i cittadini utilizzino la bici negli spostamenti casa-lavoro – aveva detto Dalla Venezia – rappresenta uno degli aspetti fondamentali dell’azione di CIAB e il ruolo delle aziende, assieme ad altri attori sociali, è essenziale se non addirittura determinante». Per dare anche un concreto strumento di mobilità aziendale, associarsi a CIAB per un’azienda significa anche offrire ai propri dipendenti una polizza RC per tutti gli spostamenti in bicicletta.

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