Erano stanchi di riunioni autoreferenziali e di limitarsi a denunce alla magistratura o raccolta di firme. Non accettavano l’incapacità – che troppe volte attanaglia le associazioni ambientaliste - di proporre qualcosa che fosse concreto, pratico e gratificante. E così, complice lo “sfratto” dalla sede del WWF di cui erano militanti, per la ristrutturazione del palazzo che li ospitava, hanno deciso di passare letteralmente “dalle parole ai fatti”. Hanno pescato dalla loro infanzia e da suggestivi progetti alternativi nordeuropei sull’educazione ambientale. E così hanno rianimato il parco di Bosco Virgiliano, a Mantova, un chilometro in linea d’aria dalla precedente sede WWF, con un progetto di centro di educazione ambientale e l’associazione non lucrativa che ne traccerà le linee, Associazione Anticittà.
Le attività didattiche
Una storia che affonda le radici nella seconda metà degli Anni '90, firmata da Andrea Fiozzi e Alberto Rovesti. E' dal 1998, infatti, che Associazione Anticittà odv gestisce il Centro di Educazione Ambientale Parcobaleno in un'area urbana dismessa di proprietà del Comune di Mantova in concessione. Gestito unicamente da volontari offre attività didattiche per le scuole della città (circa 4000 bambini all'anno) e corsi/eventi educativi per adulti. Al suo interno è operativo un Centro di Recupero Fauna Selvatica autorizzato da Regione Lombardia.
L'area
Numerose le attività proposte in quest'area che si estende per 5 ettari di superficie a sud-est di Mantova, nei pressi di Porta Cerese. Istituito nel 1930, in occasione del bimillenario della nascita di Virgilio, venne progettato per ospitare tutte le specie botaniche citate dal poeta nelle sue opere. Nel tempo il parco si è naturalizzato e inselvatichito con il passare degli anni, diventando l’habitat ideale per molte specie che vi si sono insediate.
Un quarto di secolo
Nel mezzo del parco di Bosco Virgiliano si trova un’area di circa 50.000 metri quadrati, comprensiva di un laghetto, dove aveva sede una colonia estiva e le serre del Servizio Giardini del Comune di Mantova. Questo spazio restò abbandonato per un lungo periodo e l’amministrazione iniziò a dismettere progressivamente la produzione floreale per la città esternalizzando i servizi e chiudendo le serre. Poi, finalmente, la gestione di 'Anticittà' che oltre un quarto di secolo offre un nuovo volto all'intera zona.
Azioni in favore della bici
E non mancano, ovviamente, numerose azioni in favore della bici. In ogni evento, infatti, viene incentivato l'uso della bicicletta per raggiungere l'area che si trova ai margini del centro storico in vari modi (accesso facilitato per bici dal lato del parco, sconti sulle consumazioni per chi viene in bici in occasione di eventi pubblici con ristoro, etc.). Vengono coinvolti anche gli istituti scolastici e si riesce a convincere le più vicine ad arrivare a piedi. Inoltre, l'associazione collabora assiduamente con la sezione locale di FIAB per varie iniziative ed è stata anche inventata una proposta didattica itinerante su cargoEbike.